Il nostro Alba è un vermentino ottenuto da vigneti allevati a Guyot in terreno pianeggiante costituito da argilla nera e sabbia.
Con una densità di allevamento di circa 5000 piante/ha si ottiene una resa compresa fra i 65 e gli 80 q.li/ha.
Nella grotta di Monte Meana i semi di vite giacevano per millenni, testimoni del legame fra l’uomo, l’uva e questo territorio.
Accanto a loro 3 statuette della Dea Madre, la grande divinità che scandiva il ciclo della vita: un percorso che arrivava dal buio alla luce, dalle tenebre fino all’alba.
Alba è il nostro Vermentino di Sardegna D.O.C.. Di colore giallo paglierino, si presenta con profumi intensi di frutta fresca a polpa bianca e gialla.
Al palato è fresco, morbido e persistente. Ottimo come aperitivo, da abbinare a piatti di frutti di mare e pesce. (vai alla scheda tecnica)
750ml
VITIGNO | Vermentino di Sardegna D.O.C. |
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NOME | Alba |
ANNO | 2019 |
GRADO ALCOLICO | 13% |
FORMATO | 750 mL |
Scheda Tecnica Alba
Il nostro Alba è un vermentino ottenuto da vigneti allevati a Guyot in terreno pianeggiante costituito da argilla nera e sabbia.
Con una densità di allevamento di circa 5000 piante/ha si ottiene una resa compresa fra i 65 e gli 80 q.li/ha.
Scheda tecnica
La vendemmia è manuale, con piccole ceste, nella prima decade di settembre.
Viene eseguita in piccole quantità per preservare la qualità delle uve, velocizzare e facilitare il trasporto delle stesse.
Le uve vengono poi selezionate e macinate con una piccola macina, il mosto fiore viene refrigerato a temperatura controllata all’interno di serbatoi in acciaio.
Scheda tecnica
La maturazione del vino avviene in vasche d’acciaio e l’imbottigliamento viene eseguito in piccole quantità legate ai tempi di distribuzione.
Scheda tecnica
Colore: Giallo paglierino
Naso: Profumi intensi di frutta fresca a polpa bianca e gialla.
Palato: Si presenta fresco, morbido e persistente.
Abbinamenti: Ottimo come aperitivo, da abbinare a piatti di frutti di mare e pesce.
Il Packaging
La sua veste elegante e ricercata è frutto di un sottile lavoro di sinergia fra grafici e archeologi atto a sottolineare il legame di questo vino con la sua terra: un lembo di Sardegna fulcro di importanti scoperte archeologiche (tra cui le tre Dee Madre in osso stilizzate in etichetta) e comprovati legami con la coltivazione della vite, qui attestata già dal II millennio a.C. scopri di più sulla storia>
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